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IL PAPILLON, ACCESSORIO VINTAGE O MODA?
Cravatta a farfalla, cravattino, farfallino. Tanti nomi per un accessorio da uomo praticamente intramontabile.
Stiamo parlando del papillon, un fiocco simmetrico, di piccole dimensioni che chiude, proprio come fa la cravatta, il colletto della camicia. Si è soliti fissare l’origine del papillon nel diciassettesimo secolo, durante la guerra dei Trent’anni quando i mercenari croati lo utilizzavano per legare la camicia, considerata l’assenza del bottone. Esportato in Francia, arriva successivamente in Italia dove diviene il simbolo di futuristi, anarchici e comunisti.
Dimensioni
Le misure sono variabili: dai 2,5 cm di certi smilzi cravattini in stile ottocentesco ai 5-6 cm della farfalla classica, passando per gli 8 cm del modello “a goccia”, con le estremità accentuate. Per tutti la regola è questa: il cravattino non dovrebbe superare in altezza le punte del colletto della camicia. Motivo? In questo modo si mantengono le proporzioni.
Colori e tessuti
Dal classico nero per lo smoking al bianco per il frac, il papillon veste anche fantasie più azzardate. Il farfallino da giorno è in tessuto tradizionale e ricorda gli abiti sartoriali. In pelle lucida, con code a punta e fiocco fermo, il farfallino diventa l’accessorio musicale da abbinare a camicie da smoking o dal collo contenuto.
Il papillon da uomo può essere realizzato con diversi materiali: dalla seta, un classico, alla lana. Le fantasie e le geometrie sono pressoché infinite. Troviamo papillon davvero con qualsiasi fantasia e con ogni tipo di colore immaginabile. L’accessorio da uomo che oggi consideriamo un po’ vintage può essere di due tipologie: il papillon tradizionale che è costituito da un nastro che si allaccia allo stesso modo con cui facciamo il nodo delle scarpe; il nastro si presenta sagomato in diversi tipi di fogge, a seconda della forma e delle proporzioni che preferiamo. La seconda tipologia è la più utilizzata: è un papillon premontato, nella versione a collare o a spilla.
Anche se viene utilizzato anche in altre situazioni, in Italia il papillon viene utilizzato soprattutto per completare un outfit maschile da sera. Non a caso è considerato indispensabile per il frac e lo smoking. Un accessorio elegante dunque che grazie a fantasie azzardate e materiali eclettici può divenire oggetto di stile per gli uomini più estrosi ed originali.
Errori da evitare
Tra gli errori da evitare indossando un papillon è quello di sceglierne uno preconfezionato su una camicia con collo alto ad alette.
Come e quando indossare il papillon
Ultimante il papillon è un accessorio molto in vista sulle riviste di moda e alle sfilate, indossato su capi che vanno dai più eleganti a quelli più casual; perciò la domanda che sorge spontanea soprattutto a chi non ha molta dimestichezza con questo tipo di ornamento è: “ In quali occasioni indossarlo? E su che tipo di camicie è più adatto?”
Nonostante nasca come accessorio da usare in occasioni eleganti soprattutto abbinato allo smoking, il papillon , con il tempo ha acquisito una connotazione più casual, soprattutto in vista del fatto che ora se ne possono trovare di vari tipi di tessuto (dalla seta al cotone, lana, lino, etc.) , diverse forme (a farfalla, a punta di diamante, ad ali di pipistrello) e diversi materiali ( i più “modaioli” sapranno che ultimamente i più richiesti sono quelli in vetro, legno ,resina e ceramica).
Perciò possiamo dire che questo tipo di accessorio può essere usato sia in occasioni molto eleganti e formali soprattutto se di sera, ma anche in modo più informale, su giacche e camicie più casual, per dare un tocco originale e creativo al vostro outfit.
La regola base da seguire per fare un giusto abbinamento è semplice: cercare di creare contrasto tra camicia e papillon.
Su camicie a tinta unita meglio osare con un papillon a fantasia e viceversa, su camicie a fantasia, cercare un papillon che abbia un colore unico che richiami la camicia scelta.
Lo stesso principio vale anche per la scelta del materiale del papillon che deve essere in contrasto con quello della camicia e della giacca: con i papillon di vetro, legno, ceramica o resina non potete sbagliare in questo caso!
Ora passiamo a quale tipo di colletto sia più adatto per indossare questo accessorio: in linea generale, il papillon si adatta bene a quelli alla francese o classici oppure a quello da smoking per occasioni in cui l’eleganza è d’ obbligo, che siano più o meno alti non importa, l’ importante è che il papillon copra le punte del vostro colletto e che ovviamente non siano colletti di tipo coreano (senza colletto).
A questo punto il papillon, per voi, non ha più segreti e potrete sbizzarrivi ad usarlo in mille modi e in tante occasioni diverse: buon divertimento!
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